Così chiamato per la maestosa magnolia che grandeggia al centro dello spiazzo erboso. Ma è detto anche «del Capitolo», perché sul lato che si diparte dalla basilica si apre la grande sala del Capitolo, riservata un tempo alle riunioni dei frati e ora trasformata in Cappella.
Sul lato opposto è stata aperta nell’anno giubilare 2000 la nuova Penitenzieria. La visita al santuario non è completa senza questo momento fondamentale di riflessione e di rinnovamento interiore, attraverso il sacramento della riconciliazione.
Sul lato del chiostro parallelo alla basilica è ubicato l’ufficio accoglienza del «Messaggero di sant’Antonio». È un’editrice nata oltre un secolo fa con lo scopo di continuare a diffondere il messaggio di sant’Antonio, con mezzi e linguaggio adatti all’uomo di oggi. Tra le pubblicazioni primeggia la rivista «Messaggero di sant’Antonio», il mensile cattolico più diffuso d’Italia, che viene stampato anche in un’edizione per gli italiani all’estero e in altre sette edizioni in lingua straniera: inglese, francese, tedesco, rumeno e polacco. L’editrice pubblica anche il mensile «Messaggero dei ragazzi».
Notevole inoltre la produzione libraria, con un centinaio di novità l’anno, soprattutto nei settori della liturgia, della spiritualità, del francescanesimo e della cultura religiosa.
Immagine: Convento del Santo, scorcio dall'alto del Chiostro della Magnolia, maggio 2012 - Giuseppe Rampazzo (Archivio MSA)