Detta popolarmente Scoletta, la Scuola del Santo sorse come sede della Confraternita di S. Antonio; la parte inferiore fu costruita intorno al 1430, quella superiore nel 1504.
Nella parte cinquecentesca, la Sala priorale contiene un ciclo di 18 pitture eseguite nei primi anni del Cinquecento con scene della vita e dei miracoli di s. Antonio. Tre di questi affreschi sono opere giovanili di Tiziano Vecellio (1511): Sant'Antonio fa parlare un neonato, Il marito geloso che pugnala la moglie, Sant'Antonio riattacca il piede a un giovane.
I dipinti e la Sala priorale, dopo l’importante restauro terminato nel 2006, hanno riacquistato il loro originale splendore.
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Immagine: Sant'Antonio e il miracolo del neonato che parla, Tiziano Vecellio, 1511, Scuola del Santo, Sala delle Adunanze - fotografia di Giuliano Ghiraldini dopo i restauri del 2005 - fototeca MSA