Settima video-meditazione: "La solidarietà"

Tredici martedì con sant'Antonio, 30 aprile 2019
A cura di p. Valentino Maragno, direttore di Caritas Antoniana

Ascoltiamo

«Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: “Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare” . Ma Gesù rispose: “Non occorre che vadano, date loro voi stessi da mangiare” .  Gli risposero: “Non abbiamo che cinque  pani e due pesci!”» (Mt 14,13-21).

Meditiamo

Stupisce che Gesù cambi le carte in tavola di chi va da Lui come fosse un Dio distributore: “Date loro voi stessi da mangiare”. Gesù pone la sfida su due piani:

  •  l’impegno personale di dare una risposta a chi ha fame, di sporcarci le mani, di metterci del nostro tempo, energie e intelligenza, per trovare una risposta efficace alle persone in difficoltà;
  •  il dono di se stessi. A Gesù non basta il superfluo, cose o soldi: ci chiede di diventare pane spezzato perché gli altri si possano sfamare.

I cristiani accorciano la distanza tra Dio e i poveri, per sentire il cuore del primo e i desideri e le speranze dei secondi. Il segreto sta proprio nel saper condividere quel “poco” che abbiamo e che siamo.

Preghiamo

Gesù, Maestro buono, noi non comprendiamo quello che tu fai e ci dici, perché ancora non siamo disposti, fino in fondo, a volerlo fare . Custodiscici nel tuo amore, affinché impariamo anche noi ad amare con libertà, fino a donarci senza riserve. 
Amen.

Domande

  • Con chi posso condividere le mie cose, il mio tempo, la mia vita?
  • Quanto sono condizionato dal giudizio degli altri e da una cultura o sub-cultura individualista e indifferente? 
  • Spezzare insieme il pane eucaristico, ogni domenica, mi incoraggia ad amare concretamente i fratelli?

Preghiera a sant'Antonio

Caro sant’Antonio, il buon Dio è stato “Signore” della tua vita, dei tuoi progetti, delle tue scelte quotidiane, delle tue lotte per il bene e per i poveri: aiutaci a sceglierlo anche noi!