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Pubblicato il 26 Febbraio 2024

La Bibbia al Santo, nel «Messaggero di sant’Antonio» i protagonisti che nei secoli hanno raccontato le Sacre Scritture

La Biblioteca Antoniana custodisce un importante fondo di testi biblici dalla fine del Trecento in poi

Da sempre i frati della Basilica sono impegnati nello studio delle Sacre Scritture. Sull’esempio di sant’Antonio, particolarmente dedito alla Parola di Dio, e di molti altri suoi confratelli che hanno dedicato alla Bibbia l’intera vita.

«Una delle testimonianze più importanti degli studi biblici al Santo è fornita dal fondo che si trova presso la Biblioteca Antoniana – scrive fra Massimiliano Patassini, direttore responsabile del mensile -. La presenza di due inventari, uno della fine del Trecento e l’altro del 1449, indica che i testi di contenuto biblico erano già circa un quarto del totale, un numero significativo. Tra i volumi presenti ci sono pergamene, incunaboli e altre edizioni del testo della Bibbia, si trovano salteri, commentari biblici, concordanze (testi che riportano le occorrenze delle parole più rilevanti all’interno della Bibbia), altri sussidi biblici e anche opere ebraiche del XVI secolo».

Nel «Messaggero di sant’Antonio» fra Massimiliano Patassini racconta questa tradizione di cultura e fede – Leggi l’articolo “La Bibbia al Santo”

 

© foto Archivio Messaggero sant'Antonio